Chi sono

Regista, sceneggiatore e scrittore per ragazzi

Victor eredita la passione per il cinema del fantastico dal padre , il tre volte premio Oscar per gli effetti speciali, Carlo Rambaldi. Nel corso della sua attività artistica, Victor ha sviluppato la convinzione che l’immaginazione possa convivere con la realtà, o diventare quotidianità e ha firmato fino ad oggi molti progetti di rilievo. La sua impronta artistica, raffinata da anni di sperimentazioni, incontri ed esperienze, è caratterizzata da grande spontaneità espressiva, che lo rendono unico nel tratteggiare anche i temi toccanti della vita. Regista di film e spot pubblicitari premiati, dal 1999 al 2006 Victor ha diretto uno dei più grandi spettacoli multimediali in Italia, il “Cinespettacolo della Grancia- La storia bandita”, presso Potenza, in Basilicata, giunto ormai alla 18a edizione. Il suo ultimo film, “Il soffio dell’Anima”, ha vinto numerosi riconoscimenti, tra i quali il BAFF (Busto Arsizio film festival – miglior film scelto dal pubblico) e il BAFS (Barcelona Sport Film Festival – miglior film).

In ambito letterario è apprezzato scrittore di libri di ragazzi con 19 pubblicazioni, per le quali ha vinto due volte il premio “Scuola, strumento di pace”.

Dal 2014 è presidente della Fondazione Culturale Carlo Rambaldi, che si occupa di preservare la memoria del Maestro Rambaldi, scomparso nel 2012, attraverso una serie di importanti iniziative quali un museo antologico di prossima apertura. Dal 2015 è ordinario di regia e sceneggiatura presso l’American University di Roma.

PERCHÉ SCRIVO?

Fin da ragazzo ho provato un fascino irresistibile per la fantasia e l’immaginazione, certamente alimentati dalla mia grande passione per il cinema di avventura e fantascienza. Ricordo un mio insegnante di scuola elementare che un giorno mi disse: “ Se vuoi imparare a scrivere bene devi innanzitutto leggere molto”.

Questa sua affermazione intrigante fece sì che iniziai a “divorare” in poco tempo gli autori classici di letteratura per ragazzi che lui ci proponeva per le vacanze estive: Jak London (il mio preferito), ma anche Emilio Salgàri, Jules Verne, Alexandre Dumas, e naturalmente i fratelli Grimm e Hans Christian Andersen.

Divenuto adulto e avendo scelto il cinema come mia professione primaria, quelle letture giovanili mi furono di grande aiuto, oltre ai miei studi classici di autori come Omero, Virgilio, Dickens, Robert L. Stevenson, H.G. Wells, ma anche Dante Alighieri. In sostanza, scrivere è per me una sorta di viaggio verso altri mondi, che posso creare io stesso, dove intessere ogni tipo di storia o avventura. Ogni libro, quindi, diventa un nuovo viaggio, con nuovi personaggi da incontrare e con i quali condividere i grandi temi che mi appassionano, come l’amore per gli animali, l’ambiente, e lo spazio. Ogni libro è una specie di fiaba, divertente e allo stesso tempo ironica, paurosa, o terrificante.

ULTIMO PROGETTO

Il mio libro più recente si intitola: “Gli sbullonati” e affronta il tema del bullismo. 

Ecco di cosa tratta: A Castellazzo Di Sopra, ridente e pacifico paesino collinare, spadroneggiano tre giovani bulli il cui leader è Rocco, un adolescente di quattordici anni. Quando Flavio, venuto trascorrere le vacanze dalla prozia Imelda, si ritrova vittima delle angherie perpetrate dai bulli, decide di affrontare la questione una volta per tutte. Con l’aiuto dei suoi amici, della simpaticissima e determinata zia, nonché grazie a una vera e propria catena di solidarietà, viene ideato e messo in atto un innocuo stratagemma, che si rivelerà tanto spettacolare quanto efficace, in seguito al quale Rocco e suoi compari impareranno un’importante lezione per la vita e, da bulli, si ritroveranno “sbullonati”.